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domenica 1 agosto 2010

2 Agosto 1980 - Io non dimentico

Alle 10.25 del 2 agosto 1980 una bomba esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna: 85 morti e 218 feriti. Trent'anni dopo Repubblica chiede ai lettori di contribuire al ricordo, inviando la propria testimonianza e partecipando alla realizzazione di un testo condiviso. Ecco le lettere della memoria


Governo assente
Per la prima volta dopo trent'anni nessun ministro parteciperà alla cerimonia del 2 agosto. Non incontrerà i familiari delle vittime e non andrà in piazza

Le condanne
Sul sito dell'associazione dei familiari delle vittime la cronaca giudiziaria e la sentenza di Cassazione. Nella foto Fioravanti e Mambro, condannati come esecutori

Il giallo proibito
"Strage" di Macchiavelli fu ritirato cinque giorni dopo l'uscita perché uno degli imputati querelò l'autore. Ora la ristampa di M. Smargiassi VIDEO Dialogo tra giallisti

Il web si mobilita
On-line uno sciame di video per non dimenticare. Tra i testimoni anche Cristina Caprioli, sorella di Davide, vittima ventenne della mano stragista

I cortei

Ogni anno Bologna commemora le vittime del 2 agosto con un corteo che attraversa la città. Alcune immagini delle passate edizioni

Le stragi - Foto
Dall'Italicus alla strage di Natale passando per Ustica e l'attentato alla stazione. Un volume fotografico ripercorre quegli anni terribili
Le foto della scientifica

I risarcimenti
Una legge del 2004 disciplina i trattamenti pensionistici e previdenziali per le vittime di attentati terroristici. Ma tra i feriti di Bologna c'è ancora chi aspetta

Segreto di Stato?
Botta e risposta tra il presidente dell'associazione dei parenti delle vittime e il sottosegretario Carlo Giovanardi di Micol Lavinia Lundari

I manifesti
La frase del manifesto 2010: "30 anni di veleni contro le tante verità accertate, di premi per gli assassini, di mandanti senza volto, di segreti di Stato"

I luoghi
Nessun museo o monumento: a Bologna la memoria vive in luoghi quotidiani e di passaggio. Perchè la Storia sia scritta nella città

10.25 - Il film
Filippo Porcelli, regista e docente universitario, conduce un laboratorio con gli studenti sul tema della memoria condivisa. Ecco il cortometraggio del trentennale "10.25"

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