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mercoledì 25 agosto 2010

Segnale d’allarme subacqueo fa fallire il massacro di delfini alle Faer Oer. Video

Gli ambientalisti suonano l’allarme per impedire il massacro dei delfini e dei globicefali alle isole Faer Oer. Letteralmente: l’associazione Sea Shepherd afferma di aver usato con successo un’apparecchiatura acustica subacquea per indurre gli animali a fuggire quando si preparava la mattanza. Salvando così loro la pelle.





L’episodio purtroppo non cambia il quadro complessivo, o almeno non ancora. Anche quest’estate (che lassù a Nord è praticamente finita) alle Faer Oer – Danimarca, Europa – centinaia e centinaia di delfini (soprattutto globicefali) sono stati uccisi a coltellate in ripetute partite di caccia. Guardate come: c’è un filmato.



VIDEO



La scena è stata ripresa da lontano a Torshavn il 23 luglio scorso. Si vede chiaramente il modo in cui le imbarcazioni spingono verso riva i cetacei, si vede la gente che si butta nell’acqua bassa per ucciderli. E poi il mare diventa rosso di sangue.



Secondo quanto riporta News Blaze, i 45.000 residenti alle Faer Oer hanno ucciso quest’anni circa 800 delfini, per la maggior parte globicefali.



In teoria una coltellata ben assestata dovrebbe limitare l’agonia a 30 soli secondi. In pratica, si legge ancora su News Blaze, alcuni animali prima di morire hanno sofferto ben più a lungo.



Alle Faer Oer dicono che uccidere globicefali e delfini è una tradizione. La carne viene distribuita gratuitamente a tutti. Tanta carne: nei tempi di fame e di povertà era una manna, un dono del Cielo.



E adesso? Carcasse intere lasciate imputridire in mare. Lo scrive l’ex stella del cinema Brigitte Bardot (la sua fondazione ha affiancato le azioni della Sea Shepherd alle Faer Oer) nella lettera indirizzata alla regina di Danimarca per chiederle di porre fine a questo uso barbaro.



Le Faer Oer sono una regione amministrativa autonoma. Fanno di testa loro, tranne che per esercito e politica estera.



Se la Danimarca non volesse o non potesse vietare il massacro, si può sempre fare affidamento sul segnale d’allarme messo a punto dalla Sea Shepherd per fare allontanare globicefali e delfini. L’associazione si prepara ad usare numerosi apparecchi di questo tipo durante la prossima estate.

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