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sabato 7 agosto 2010

BERLUSCONI INDAGATO PER STRAGE MAFIOSA: SIAMO AGLI ATTI FINALI DI QS. GOVERNO E PURTROPPO NON SI TRATTA DI COMICHE...

Forse i finiani sapevano...sapevano che sarebbe presto emerso il nome del presidente del consiglio e capo del PDL tra gli indagati dei mandanti morali delle stragi di mafia...ecco spiegato le motivazioni della rottura interna al PDL: la barca affonda e ci si affretta a lasciare la nave...

Qualche mese fa la notizia che Berlusconi e Dell'Utri risultavano implicati nelle indagini della procura di Firenze sulle stragi del '93 e del '94 (10 morti, 106 feriti, nel 1993 tra Firenze, Roma, Milano) era stata poi smentita [1].
Si trattava della prosecuzione di una precedente indagine, poi archiviata nel novembre 2008 e riaperta grazie alle dichiarazioni del pentito Spatuzza. In essa si parlava di mandanti morali delle stragi, due soggetti citati come “Autore 1” e “Autore 2”: tuttavia, l'inchiesta, in assenza di un quadro probatorio attendibile, non poté proseguire. Fino alle dichiarazioni rilasciate nel 2009 da Gaspare Spatuzza, braccio destro dei fratelli Graviano, i boss che parteciparono all'esecuzione della strage di via d'Amelio. Spatuzza dice chiaramente chi sono i referenti politici della mafia e cita Berlusconi e Dell'Utri. Ecco l'anello mancante.

Oggi, dunque, l'Unità riporta in un articolo la notizia che sarebbe iscritta nel registro degli indagati un'altissima personalità di governo. L'articolo è ripreso dal Fatto Quotidiano, che non usa però il condizionale ed afferma che nel fascicolo 11531 del 2009 i nomi “Autore1” ed “Autore2”, si riferirebbero proprio al Premier e a Dell'Utri [2].
Il Corriere della Sera, dal canto suo, spiega come di fatto la procura di Firenze abbia ottenuto una proroga di 6 mesi nell'inchiesta, al fine di effettuare nuovi accertamenti e nell'attesa delle motivazioni della sentenza che ha condannato Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa [3]. E dice chiaramente che i soprannomi “Autore1” ed “Autore2” vengono ripresi dall'inchiesta della procura di Firenze, che dopo un anno di indagini, ha ora ottenuto la proroga.
Trattandosi di un'indagine penale su reati di mafia, gli atti sono segreti, pertanto il procuratore Quattrocchi smentisce la proroga.
Tuttavia, la notizia è uscita poco fa anche sull'Espresso [4], il quale specifica come di fatto la proroga abbia comportato per i PM l'iscrizione a "modello 21 dei nomi degli indagati...inoltre anche gli inquirenti di Catalnisetta sembra stiano trovando punti in comune con l'indagine di Firenze. Si attende che uno dei fratelli Graviano, che ha mostrato una qualche disponibilità a collaborare, inizi a parlare, assieme all'esito dell'analisi dei tabulati telefonici dei cellulari dei Graviano, che spiegheranno i loro movimenti nel periodo oggetto d'indagine.

E' l'inizio della fine di Berlusconi o del Berlusconismo...oppure l'inizio del colpo di stato.
Sì perché Berlusconi è disposto a tutto, e il fatto di essere indagato nelle nelle stragi di mafia non può che confermare la plausibilità di una tale ipotesi...magari grazie ad un clamoroso auto-attentato...

Staremo a vedere. Intanto possiamo essere sicuri che questo nuovo fronte di indagini sarà un vero e proprio ciclone giudiziario..altro che escort e orge a palazzo Grazioli e villa Certosa, altro che P3, altro che Mondadori...sa là la degna conclusione dell'ascesa di un imprenditore senza scrupoli, che ha fatto ben peggio che imbrogliare gli italiani scendendo in politica per fare gli affari propri e che finalmente verrà smascherato per quello che è: un delinquente figlio di puttana.

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